FM Storytelling – La storia di successo di Asia De Falco Come si passa da una laurea in Chimica Industriale a diventare Technical Assistant per la divisione di un’azienda leader del settore a livello internazionale e una storia e un prestigio lunghi più di 75 anni? L’abbiamo chiesto ad Asia de Falco, che ha risposto a qualche domanda per noi spiegandoci come sia approdata in BASF attraverso il Next Generation Program, programma di inserimento e formazione arrivato alla sua 4° edizione. Il progetto è rivolto a giovani laureandi/laureati che attraverso un programma di formazione on-the-job di 18 mesi, che avranno modo di sviluppare sul loro background scientifico, competenze marketing e vendite. Buongiorno Dottoressa de Falco, la ringraziamo per aver accettato quest’intervista. Quali erano le sue aspettative prima di cominciare il programma? Avevo delle alte aspettative, date dal nome dell’azienda e dalla sua importanza. Mi aspettavo di trovare un ambiente stimolante e dei colleghi preparati e competenti che sapessero trasmettermi il loro lavoro. Le mie aspettative sono state ampiamente rispettate, anzi, direi superate. Cos’ha trovato di più motivante nell’ambito del business development? Durante il mio periodo nel business development ho avuto modo di approcciarmi a dei concetti e temi che non avevo mai visto prima. Arrivando da un percorso universitario in chimica industriale, è stato davvero appagante vedere l’azienda dal punto di vista commerciale. Nei due mesi trascorsi in business development ho avuto modo di seguire un progetto nel settore Transportation con un particolare focus sul mercato automotive e E-Mobility. Alla fine dei due mesi ho avuto la possibilità di presentare il mio progetto alla direzione commerciale e a dei nostri colleghi in Germania, quindi sicuramente è stata una esperienza molto positiva. Con quali settori ha avuto la possibilità di entrare in contatto? Uno degli obiettivi del mio periodo nel business development è stato quello di conoscere l’azienda sotto ogni aspetto e fare network con i colleghi. Durante questi due mesi ho potuto intervistare i local sales manager di ogni business unit di BASF Italia, che mi hanno raccontato del loro lavoro, dei prodotti che gestiscono e della loro carriera all’interno dell’azienda. Ho anche visitato un nostro sito produttivo lombardo e visto la produzione di alcuni nostri prodotti. Ho trovato davvero importante questa esperienza, in quanto mi è servita per poter comprendere sia com’è strutturata BASF sia quali prodotti vengono venduti, così come i ruoli presenti in questa realtà. Inoltre, avendo fatto questo primo periodo di network, non ho avuto difficoltà nel trovare il collega giusto a cui chiedere per poter completare il mio progetto in business development. In che modo il suo background universitario è stato utile per ricoprire questo ruolo? Avendo un background da chimica industriale, mi è servito per comprendere meglio la differenza tra le varie business unit, le caratteristiche dei vari prodotti BASF e come vengono creati. Durante le interviste ho avuto modo di fare delle domande più tecniche sui processi e sui vari tipi di impianto utilizzati. Il mio background mi ha anche agevolata durante lo sviluppo del mio progetto, in quanto le ricerche che ho dovuto svolgere erano anche di carattere scientifico. Quali competenze trasversali ha acquisito durante il percorso? Una competenza trasversale che ho acquisito è sicuramente l’organizzazione e la gestione del mio tempo; avendo avuto diverse attività da svolgere nell’arco dei due mesi, è stato fondamentale gestire la mia settimana lavorativa e le ore da dedicare al progetto. L’azienda mi ha dato fin da subito gli strumenti necessari per organizzare le mie attività, utilizzando il calendario di Outlook e fissando i meeting e gli appuntamenti settimanali. Inoltre, nel business development mi è stato insegnato ad utilizzare il Gantt, strumento utilissimo per la creazione e lo sviluppo di un progetto e per la definizione delle ore lavorative da dedicare per ogni fase progettuale.  Perché consiglierebbe di candidarsi al Next Generation Program? Consiglio la candidatura al Next Generation Program in quanto l’esperienza nel business development è assolutamente motivante e stimolante, vieni spronato a dare il massimo di te stesso e migliorare ogni giorno. Hai la possibilità di gestire un progetto personale e poter creare la tua tabella di marcia, ma hai sempre una guida che ti aiuta ed è disponibile a spiegarti e darti dei consigli. Fin da subito vieni esposta alla direzione commerciale e ai colleghi delle varie business unit, dandoti la possibilità di farti conoscere e capire quale percorso lavorativo è più in linea con la tua persona. Di conseguenza, non posso che consigliare BASF, essendo una azienda dinamica con uno sguardo rivolto sempre verso il futuro, in cui si può respirare un clima internazionale e partecipativo. Ringraziamo la Dottoressa De Falco per la testimonianza e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro! BASF Next Generation Sales & Marketing 2023 Il Gruppo BASF sta ricercando la nuova generazione di giovani che andrà a rafforzare l’area Marketing & Sales attraverso il Programma Next Generation.Il programma prevede l’assunzione di 2 giovani laureati con contratto di apprendistato di 18 mesi, presso la sede di Cesano Maderno (MB).

FM Storytelling – La storia di successo di Andrea Molin Come si passa da una laurea in Chimica a diventare Regional Account Manager per la divisione di un’azienda leader del settore a livello internazionale e una storia e un prestigio lunghi più di 75 anni? L’abbiamo chiesto ad Andrea Molin, che ha risposto a qualche domanda per noi spiegandoci come sia approdato in BASF attraverso il Next Generation Program, programma di inserimento e formazione arrivato alla sua 4° edizione. Il progetto è rivolto a giovani laureandi/laureati che attraverso un programma di formazione on-the-job di 18 mesi, che avranno modo di sviluppare sul loro background scientifico, competenze marketing e vendite. Buongiorno Dottor Molin, la ringraziamo per aver accettato quest’intervista. Quali erano le sue aspettative prima di cominciare il programma? Provenendo da una laurea STEM, che ha ben poco a che fare con tutto ciò che riguarda il business e il marketing, le mie aspettative erano quelle di toccare il mondo commerciale e aziendale pur mantenendo un “metodo” scientifico nell’approccio, nell’analisi e nelle decisioni da prendere. Le mie aspettative sono state rispettate: ho vissuto un’unione tra mondo scientifico/accademico e aziendale, a mio avviso molto formativo. Cos’ha trovato di più motivante nell’ambito del business development? Qual è il ricordo che le è rimasto più impresso rispetto a queste attività? La parte più appagante del business development è stata quella di poter toccare con mano le varie attività delle diverse Business Unit, fortuna che capita a pochi. Questo mi ha permesso di avere una visione molto più ampia di BASF e di capire come opera attraverso le diversissime filiere che fornisce. Il ricordo che ho più impresso è una importante negoziazione a cui ho assistito, affiancando un Key Account Manager della divisione Intermedi Chimici. In che modo il suo background universitario è servito per questo ruolo? Il mio background universitario è servito per conoscere i prodotti che BASF produce e commercializza e per comprendere a pieno le conversazioni tecniche (quando ci sono) con i clienti. Inoltre, possedere una laurea STEM fornisce una capacità di analisi dati e metodo molto efficace. Quali competenze trasversali ha acquisito durante il percorso? Ho imparato molto a livello di competenze trasversali: come hard skills direi software di analisi dati (PowerBI, Tableau, ecc), come soft skills invece ho imparato ad adattarmi ed essere flessibile in situazioni molto diverse. Ritengo quest’ultima la skill più importante per performare in ambito commerciale, soprattutto se eterogeneo come quello di BASF. Perché consiglierebbe di candidarsi al Next Generation Program? Il Next Generation Program ti consente di acquisire competenze che normalmente non vengono insegnate in percorsi formativi STEM e, inoltre, ti permette di capire come una multinazionale si muove sul mercato. Nel caso di BASF, essendo questa una azienda molto grande e a sua volta molto complessa, il programma ha una duplice funzionalità: non solo ti aiuta a vedere l’operatività sui vari mercati che ricopre, ma ti aiuta anche a conoscere le varie Business Unit dall’interno, confrontandoti con persone che quotidianamente svolgono attività lavorative in settori completamente diversi, dandoti una panoramica che normalmente non avresti mai entrando in un gruppo così grosso. Ringraziamo il Dottor Molin per la testimonianza e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro! BASF Next Generation Sales & Marketing 2023 Il Gruppo BASF sta ricercando la nuova generazione di giovani che andrà a rafforzare l’area Marketing & Sales attraverso il Programma Next Generation.Il programma prevede l’assunzione di 2 giovani laureati con contratto di apprendistato di 18 mesi, presso la sede di Cesano Maderno (MB).

FM Storytelling – La storia di successo di Matteo Baccin Sin da bambino, il nome di BASF è stato una costante in famiglia in quanto miei genitori, entrambi chimici, la nominavano di frequente ritenendola un esempio di società alla quale ambire nel futuro. Le mie passioni e attitudini mi hanno tuttavia portato a intraprendere un’altra strada, arrivando a conseguire la laurea in Economia e Management, oggettivamente lontana dal percorso chimico. Malgrado ciò, in virtù dell’attenzione che BASF ripone nei giovani talenti, sono entrato nel programma Next Generation e ho potuto toccare con mano la veridicità di quanto mi veniva detto da bambino. Così si presenta Matteo Baccin, che ha risposto a qualche domanda per noi spiegandoci come sia approdato in BASF attraverso il Next Generation Program, programma di inserimento e formazione arrivato alla sua 4° edizione. Il progetto è rivolto a giovani laureandi/laureati che attraverso un programma di formazione on-the-job di 18 mesi, che avranno modo di sviluppare sul loro background scientifico, competenze marketing e vendite. Buongiorno Dottor Baccin, la ringraziamo per aver accettato quest’intervista. Quali erano le sue aspettative prima di cominciare il programma? Sinceramente avevo posto delle aspettative molto alte sul programma Next Generation e devo dire che sono state tutte rispettate, se non addirittura superate! Il mio desiderio era quello di avere la possibilità di immergermi a 360° all’interno del più grande gruppo chimico al mondo e così è stato. Questo percorso mi ha dato la possibilità di confrontarmi e collaborare con colleghi provenienti da tutti i 6 segmenti di business di BASF. Sono stato coinvolto nella realizzazione di progetti trasversali tra le diverse business unit, raccogliendo in questo modo un tesoro di approcci, esperienze e metodi diversi che mi hanno permesso di crescere personalmente e professionalmente, oltre che appagare la mia curiosità. Oggi ricopro il ruolo di Strategic Account Manager per la divisione Automotive Refinish Coatings e posso dire che è grazie al programma Next Generation, vissuto con impegno e volontà di cogliere le opportunità che questo percorso crea. Cos’ha trovato di più motivante nell’ambito del business development? Qual era la classica giornata-tipo? L’esperienza nel Business Development è stata, a mio avviso, la tappa fondamentale del mio percorso in BASF. Innanzitutto, ho avuto la possibilità di conoscere tutti i segmenti di business di BASF, approfondendone le logiche di mercato, i prodotti offerti e il nostro posizionamento. Inoltre, grazie alla possibilità di realizzare progetti trasversali tra diverse business unit, ho avuto l’occasione di collaborare fin da subito con numerosi colleghi. Avere queste possibilità a poche settimane dall’ingresso in azienda è stato estremamente motivante e appagante. La giornata tipo è stata scandita da analisi dei trend mercato, ricerca di dati significativi, studio di correlazioni tra variabili, raccolta di informazioni sugli scenari attuali e futuri, riunioni e confronti costanti con i colleghi. In che modo il suo background universitario è servito per questo ruolo? Da laureato in Economia Aziendale e Management, mi sono trovato ad applicare diversi concetti che sono stati argomento dei miei studi, dalla statistica al marketing analitico, dalla strategia aziendale alla contabilità. Quali competenze trasversali ha acquisito durante il percorso? Durante il mio percorso ho acquisito diverse soft skill, ma anche migliorato alcune che già facevano parte della mia persona. Sicuramente ho migliorato la mia capacità di lavorare in team, così come il problem solving.Ho creato e affinato un mio metodo di lavoro, ho migliorato la mia flessibilità e capacità di riprogrammare le attività. Ho acquisito la capacità di gestire al meglio il mio tempo per arrivare al risultato desiderato nei tempi stabiliti. Per lo svolgimento dell’attività nel business development, ritengo fondamentale possedere una forte curiosità e vivere come un piacere il lavoro in team. Perché consiglierebbe di candidarsi al Next Generation Program? Il programma Next Generation di BASF è, a mio avviso, uno dei migliori programmi dedicati ai giovani laureati, sia per il contesto dove si realizza, sia per le opportunità che può creare. Allo stesso modo, lavorare in BASF significa entrare a far parte del gruppo chimico più grande al mondo, con tutte le opportunità e sfide che ne conseguono. Da ex partecipante al progetto Next Generation e attuale dipendente BASF, sono convinto che candidarmi per questo percorso sia stata la scelta migliore che potessi fare. Ringraziamo il Dottor Baccin per la testimonianza e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro! BASF Next Generation Sales & Marketing 2023 Il Gruppo BASF sta ricercando la nuova generazione di giovani che andrà a rafforzare l’area Marketing & Sales attraverso il Programma Next Generation.Il programma prevede l’assunzione di 2 giovani laureati con contratto di apprendistato di 18 mesi, presso la sede di Cesano Maderno (MB).